Mappatura della controversia


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Quest'immagine è tratta dal sito Silobreaker, ci serve per capire lo stato della controversia ovvero una mappa per individuare i temi correlati alla ricerca dell'energia nucleare.
Tale piattaforma consente di sintetizzare e di “mappare” i diversi aspetti che caratterizzano una determinata controversia scientifica e tecnologica.

Sillabus:
Areva: è un colosso francese leader nel mondo per la costruzione di reattori nucleari, sara l'Areva a realizzare le quattro centrali di terza generazione sul territorio italiano. La tecnologia che verrà utilizzata per la costruzione delle centrali è la stessa che Areva sta utilizzando a Olkiluoto in Finlandia e a Flamaville in Normandia.
Nuclear Reactor: sono i reattori nucleari, all'interno dei quali avviene la fissione nucleare, è una reazione nucleare in cui un atomo caratterizzato da un elevato numero atomico, colpito da particelle quali neutroni, protoni o particelle α, le assorbe e contemporaneamente si spezza in due frammenti questo spezzarsi produce energia. 
Uranium: L'unico combustibile presente in natura, che ha le proprietà necessarie per la fissione è l'uranio.
Global Warming/Climate: è il presunto cambiamento climatico che sta avvenendo nel mondo.
Nuclear Power Plant: energia generata dal reattore.
Nuclear Waste: Le alte radiazioni provenienti dalla fissione.
IAEA: International Atomic Energy Agency comprende 35 paesi

Notiamo da questa mappa che l'argomento è prevalentemente scientifico infatti tutti i termini collegati alla ricerca dell'energia nucleare sono termini prettamente scientifici e che riguardano prettamente la comunità scientifica. Anche se il tema delle costruzioni delle centrali nucleari sposta l'attenzione anche sull'economia e sulle imprese che costruiscono centrali e le gestiscono, come l'azienda Areva. Anche per la costruzione delle centrali italiane si è aperta una gara tra imprese di diversa nazionalità (soprattutto francesi e statunitensi) per poter collaborare con ENEL (azienda italiana di energia elettrica). Sembra infatti dal sito di wikileaks che l'ambasciatrice statunitense Elizabeth Dibble, in un cablogramma inviato al presidente Barack Obama, nel giugno del 2009, prima della visita del premier a Washington. abbia scritto che le due compagnie statunitensi, Westinghouse e General Electric, si trovano di fronte la concorrenza di aziende straniere, in particolare francesi, il cui governo svolge "una forte azione di lobbying sul governo italiano". L'ambasciatore fa presente a Obama che "bisognerebbe dire a Berlusconi" che gli Stati Uniti si attendono una "gara imparziale e trasparente" per permettere alle aziende statunitensi di avere una reale opportunità per partecipare all'asta per il nucleare italiano.

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